Barchetta at the races!
"... an insight into the 1992 season of the Barchetta Grantrofeo monomarca."

I am indebted to Thomas Hermann and Erich Herzog for their co-operation and photographic contribution to this page. The text is taken from issues 11 (December 1992) and 12 (April 1993) of 'IL TRIDENTE' Rivista del Club Maserati and published with the kind permission of Sig Ermanno Cozza at Maserati.

I have tried to translate the Italian text as best I can, with the help of my Systran translator and my limited knowledge of Italian, as I feel that the Barchetta race series seems to have been largely overlooked.

Make no mistake, the Barchetta was a seriously fast race car, endowed with exceptional handling, as those fortunate enough to have driven one, will know. In its day the Barchetta was at the forefront of race car technology, and, had more development work been allowed, who knows what it might have achieved. It is fitting that the remaining Barchettas should stand as a tribute to Alejandro De Tomaso and his dreams!!

The following text covers the six rounds of the 1992 Grantrofeo Barchetta and although I have copies of all the 'IL TRIDENTE' magazines, it seems strange that there was no further mention or coverage of the more successful 1993 series. How very strange?


Varano de' Melegari - 11 ottobre 1992

Prima attesissima gara della Barchetta all'Autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari, nei pressi di Parma. Un tempo instabile ha contrassegnato sia la giornata di sabato, dedicata alle prove libere, sia quella di domenica.

Arrivando al circuito sono rimasto sorpreso dal numero delle persone presenti: molti soci del Club Maserati, diversi Concessionari interessati non solo alla gara, ma anche a far provare ai loro potenziali clienti le Ghibli messe a disposizione. Numerosi anche gli "Uomini Maserati", oltre ai tecnici e collaudatori the assistevano i concorrenti, anche quelli che quotidianamente lavorano, con grande passione e dedizione per la Casa del Tridente. Tutti a vedere la loro creatura finalmente pronta per il Grantrofeo Barchetta.

Verso mezzogiomo e arrivato Alejandro De Tomaso, the ha strenuamente voluto questa Barchetta per nrnverdire il glorioso passato agonistico della Maserati; ha realizzato una vera automobile da pista (anche esteticamente bella), dedicata agli appassionati di questa disciplina sportiva. Dopo la presentazione a Monza to scorso settembre, la vettura e stata messa a punto per affrontare le sei gare di questo primo Grantrofeo monomarca.

Al di la dei risultati, va detto che le vetture partecipanti hanno tutte dimostrato grande affidabilita, sicurezza di guida, offrendo uno spettacolo divertente, il che non guasta, soprattutto dopo la noia mortale, davanti ai televisori, patita quest'anno dal tifosi della F 1.

Ma veniamo alla gara. Nella mattinata, con pista asciutta, si sono svolte le prove di qualificazione per stabilire la griglia di partenza. Sei le vetture the hanno lottato per la pole position the il danese Nielsen si e aggiudicato nel tempo di 51 "980 millesimi.

Nel pomeriggio la gara: pista asciutta, ma il cielo non prometteva nulla di buono. Partenza lanciata con una Maserati Ghibli che fungeva da pace-car. Nielsen si dimostrava essere decisamente il piu veloce a prendere la testa, inseguito da Facetti, Schenetti, il tedesco Bscher e da Menegatto. Lo svedese Sundberg the aveva ottenuto il 4° miglior tempo in prova non prendeva il via per motivi personali.

Dopo pochi giri iniziava a piovere ed i piloti erano costretti a ridurre sensibilmente la velocita. Cio nonostante il distacco di Nielsen dagli inseguitori aumentava. Menegatto incappava in alcuni innocui testacoda; anche Facetti era tradito dal fondo bagnato e veniva superato da Schenetti. Al termine del 25° giro del circuito, lungo 1800 metri, il direttore di gara sventolava la bandiera a scacchi: Nielsen vinceva con ampio margine sui suoi avversari.

Sul podio Nielsen, Schenetti e Facetti, premiati, insieme a Bscher e Menegatto, da Alejandro De Tomaso, Gigi Villoresi e Luisa Valdevit. Intervistato nel dopo gara, De Tomaso ha dichiarato: «Siamo molto soddisfatti: come tutti hanno visto i piloti si sono divertiti e le vetture non hanno accusato alcun problema. I piloti non sono ancora molti, ma l'importante era iniziare: l'interesse e notevole e stiamo vagliando tutte le richieste, soprattutto all'estero».

Antonello Cucchi

Varano de' Melegari - 11th October 1992

The eagerly awaited first race was held at the Autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari, near Parma. Changeable weather affected the Saturday, which was dedicated to the free practice, as well as the Sunday.

Arriving at the circuit I was amazed by the large number of spectators: many members of the Club Maserati and various Concessionaires not only there for the racing, but also to allow potential customers a test drive in the new Ghiblis. "Maserati Men" were also there in numbers, as well as technicians and test drivers to assist the contestants, and those who work daily, with great passion and dedication, for the Casa del Tridente. All waiting to see their creation finally race in the Grantrofeo Barchetta.

During the afternoon, Alejandro De Tomaso arrived. He had been the motivating force behing this Barchetta project with a view to resurrecting yet another chapter in Maserati's glorious racing history; he had created a real racing car (which was also aesthetically beautiful), dedicated to enthusiasts of this disciplined sport. After the presentation at Monza last September, the car had been prepared to contest the six rounds of the first Grantrofeo Monomarque.

Results aside, it has to be said that all the participating cars showed great reliability and superior handling, offering a most enjoyable spectacle, unlike the boring racing, as witnessed on our television screens, suffered by the fans of Formula One this year.

But we return to the race. With a dry track, the morning was devoted to practice in order to establish the starting grid. Six cars had fought for pole position, and it went to the Danish driver Nielsen in a time of 51.980 secs.

The race was staged in the afternoon: dry track, but with a darkened sky things didn't look very promising. A Maserati Ghibli, which acted as pace car, led the rolling start. Nielsen demonstrated himself to be the quickest by immediately taking the lead, chased by Facetti, Schenetti, Bscher from Germany and da Menegatto. The Swede Sundberg who was fourth fastest in practice did not start for personal reasons.

After a few laps it started to rain and the drivers were forced to reduce their speed considerably. Although this didn't stop Nielsen increasing his lead over the following pack. Menegatto was involved in several innocuous bumper to bumper incidents; Facetti was also deceived by the wet track and was passed by Schenetti. At the end of 25 laps of this 1.8 kilometre circuit, the race director waved the chequered flag: Nielsen had won by a large margin over his competitors.

On the podium, Nielsen, Schenetti and Facetti, along with Bscher and Menegatto were awarded their trophies by Alejandro De Tomaso, Gigi Villoresi and Luisa Valdevit. In an interview after the race, De Tomaso declared: "We are very satisfied: as everyone here present will have seen, the drivers have enjoyed themselves and we haven't had any problems with the cars. There are still not enough drivers, but the important objective was to make a start: enthusiasts have shown a lot of interest and we are scrutinizing all enquiries, especially those from abroad."

Antonello Cucchi


RESULT - Round One - Varano de' Melegari - 25 laps
Place Number Driver Nationality Laps Time Average speed km/h
1st 1 John Nielsen DK 25 26'09"379 103,325
2nd 3 Beppe Schenetti I 25 at 10"919  
3rd 4 Facetti I 25 at 26"107  
4th 2 Thomas Bscher D   at 2 laps  
5th 5 Menegatto I   at 2 laps  
Fastest lap: 2nd lap of John Nielsen in 53"478 at an average speed of 121,171 km/h
Pole position: John Nielsen 51"980

Vallelunga - 8 novembre 1992

Un autodromo dal nome mitico per un Maserati Day che ha visto in pista la seconda gara del Grantrofeo Barchetta.

La giornata, se non proprio bagnata, ma uggiosa e nebbiosa, non ha permesso l'accesso in pista prima delle 10,30. Ovviamente questo ha significato una notevole perdita di tempo per le prove libere ed i piloti ne hanno risentito nelle successive prove di qualificazione che sono state affrontate con troppo "entusiasmo" ed hanno cosi assaggiato l'erba ed i cordoli con conseguenti danni alle vetture.

A causa dei tempi ristretti non 6 stato possibile rimetterle tutte nelle migliori condizioni per la gara. Cosi, alla griglia di partenza, i concorrenti erano solo quattro.

La pole position veniva conquistata da John Nielsen con il tempo di 1'22.686" alla media di 139,322 km/h.

Alla partenza, Schenetti riusciva a bruciare il danese Nielsen che tuttavia, gia nel primo giro, riconquistava la testa per mantenerla fino al termine senza particolari problemi.

A meta gara Nielsen aveva un vantaggio di 20" sul bravo Schenetti, e faceva registrare il giro piu veloce fermando i cronometri a 1'22.870" pan ad una media di 130,012 km/h, e andando ad arricchire il suo bottino di punti in classifica generale.

Dietro a Nielsen le posizioni rimanevano invariate: Schenetti, Bscher e Facetti, quest'ultimo partito con il muletto avendo rotto il cambio perun'errata manovra durante le prove. Dopo la seconda gara appare chiara la superiorita di Nielsen sugli altri concorrenti che si battono con grande entusiasmo.

Lo spettacolo c'e, tuttavia potrebbe essere piu avvincente se il numero dei partecipanti fosse maggiore. La stagione ormai agli sgoccioli, le condizioni metereologiche indubbiamente non sempre favorevoli sono motivi che indubbiamente rendono meno agevole la partecipazione di pia concorrenti.

Tuttavia siamo solo alla seconda gara di questo 1° Grantrofeo.

Ogni cosa ha bisogno di un certo rodaggio. Inoltre la mancanza della licenza internazionale B per alcuni piloti, le lungaggini burocratiche, una volta tanto anche all'estero, per l'intestazione delle vetture dei piloti stranieri, hanno limitato la partecipazione di un piu folto numero di concorrenti alle gare.

Dopo Vallelunga le Barchetta scenderanno al sud, sul Circuito del Levante, nei pressi di Bari, domenica 22 novembre e a Pergusa il 29 novembre, per tornare a Varano il 6 dicembre e terminare il 9-10 dicembre al Motor Show di Bologna dove si correra il 1° Trofeo Fratelli Maserati.

Sara comunque nel 1993, con il 2° Grantrofeo Barchetta che la competizione, a livello internazionale, sara ancor piu appassionante.

Si ripartira da aprile con Varano, poi Misano, Bari, Monza, Danimarca, Magione e Vallelunga. Alcune date sono attualmente in attesa di conferma da parte degli autodromi.

Parallelamente al programma di gara delle Barchetta, si sono svolte le prove in pista della Ghibli e della Shamal riservate ai clienti invitati dai Concessionari Maserati di zona. Faceva eccezione il Dr Farina che aveva portato con sd un gruppo di persone da Caserta!

Verso l'ora di pranzo si sono aperte le "mense imbandite" che erano nascoste sotto una tensiostruttura, montata dalla Maserati all'alba.

I primi a fare gli assaggi sono stati i Soci del Club. L'assalto generale alle tavole allestite dall"'Osteria dell'Asino che ride" dimostrava che la giornata all'aria aperta e la bonta della cucina romana avevano avuto un effetto positivo.

La premiazione sul podio d'onore sopra al terrazzo della Sala Stampa vedeva i tre piloti della Barchetta John Nielsen, Beppe Schenetti e Thomas Bscher.

Ma non solo: anche i vincitori delle prove cronometrate, che in questa particolare occasione sono stati premiati assieme of rispettivi navigatori.

Una novita, nella considerazione, un po' femminista, che sul podio dovevano salire anche le artefici nascoste di molte vittorie legate alla pazienza ed alla abnegazione, allo spirito di sopportazione di queste navigatrici che si prodigano al solo scopo di ritrovarsi in casa una sere di trofei che saranno si da spolverare, ma rappresenteranno il ricordo di giornate simpatiche ed allegre trascorse in piacevole compagnia andando a scoprire un'Italia nascosta che, anche se tanto mal gestita, e pur sempre tanto bella!

Luisa Valdevit.

Vallelunga - 8th November 1992

On a Maserati Day, and at a circuit bearing a mythical name, we witnessed on track the second round of the Grantrofeo Barchetta.

When the day arrived poor weather, gloomy and misty rather than wet, prevented access to the track before 10:30am. Obviously this resulted in a significant loss of free practice time and this loss was evident as the drivers took to the track with a touch too much "enthusiasm", resulting in them sampling grass and kerbs alike, with the subsequent damage to their cars.

Due to the restricted time available, there was insufficient time to prepare all six cars present. For this reason, only four cars made it to the starting grid.

Pole position went to John Nielsen with a time of 1min. 22.686 secs., an average of 139.322 kph.

Schenetti made a great start and succeeded in out dragging the Danish driver who, by the first turn, had already retaken the lead and had no difficulty maintaining it until the end of the race.

By half distance Nielsen had a 20 second advantage over the accomplished Schenetti, and posted the fastest lap, recording a time of 1 min 22.870 secs, an average speed of 130.012 kph, and went on to add to his tally of championship points.

Behind Nielsen the positions remained unchanged: Schenetti, Bscher and Facetti, the latter driving the spare car after having broken his gearbox during practice. Neilsen's superiority over the other drivers, who had competed with great enthusiasm, was clearly apparent after the second race.

The race was a spectacle, but it could have been even better with more challengers. We are now very close to the end of the season, and at this time of the year weather conditions are not always at their most favourable, and this undoubtedly makes it more difficult to attract more drivers.

However we are only at the second race of this 1st Grantrofeo Barchetta.

Everything needs a running-in period. Moreover, a lack of International B licences for some of the drivers, lengthy bureaucracy, and for once our international friends suffered from the same problems, the registration of international drivers, all contributed to the low number of participants.

After Vallelunga the Barchetta will travel south, to the Levante circuit, near Bari on Sunday 22nd November and later to Pergusa on the 29th November, then back to Varano on the 6th December and finishing on the 9th and 10th December at the Bologna Motor Show, where they will race for the 1st 'Trofeo Fratelli Maserati'.

However we must wait until the 2nd Grantrofeo Barchetta in 1993, when the competition, on an international level, will be even more exciting.

We will start in April at Varano, then Misano, Bari, Monza, Denmark, Magione and Vallelunga. However some dates have yet to be confirmed by the relevant circuits.

Running in conjunction with the Barchetta race series, regional concessionaires invited potential customers to test drive the new Ghibli and the Shamal on the track. Notable exception was Dott Fiori who had brought along a group of customers from Caserta!

Around lunchtime a sumptuously arranged banquet was revealed, which had been hidden under a tensostructure erected by Maserati early that morning.

First to taste the goodies were the members of the Club. This was followed by a general onslaught on the buffet, prepared by the 'Osteria dell'Asino che ride" (Tavern of the Laughing Donkey), demonstrating that the combination of a day spent in the open air and the excellence of Roman cuisine had had a positive effect.

The award ceremony, on the podium of honour above the terrace of the 'Sala Stampa', saw three Barchetta drivers; John Nielsen, Beppe Schenetti and Thomas Bscher.

They were joined by the winners of the time trials, who on this particular occasion were awarded their trophies along with the winning drivers.

One more aspect worthy of consideration, even if slightly feminist; there should also have been a place on the podium for the silent architects of these many victories. Those whose patience and sacrifice in support of these drivers, who yet again can only look forward to finding themselves at home faced with a number of trophies that need dusting, but it also reminds one of spending enjoyable and happy days in pleasant company whilst discovering a hidden Italy that, even a little chaotic at times, is always so beautiful!

Luisa Valdevit.


RESULT - Round Two - Vallelunga - 20 laps
Place Number Driver Nationality Laps Time Average speed km/h
1st 1 John Nielsen DK 20 26'09"379 137,735
2nd 3 Schenetti I 20 at 39"462  
3rd 2 Bscher D   at 1 lap  
4th 4 Facetti I   at 4 laps  
Fastest lap: 11th lap of John Nielsen in 1'22"870 at an average speed of 130,012 km/h
Pole position: John Nielsen 51"980

Circuito del Levante Binetto - 22 novembre 1992

Giro di boa in terra di Puglia con la terza gara del Grantrofeo Monomarca Barchetta Maserati. Sei le vetture alla partenza con Nielsen, come sempre in pole position, ma con uno Schenetti sempre piu agguerrito e vicino al danese sia in prova che durante la gara.

Battesimo della pista al volante della Barchetta per Christian Lo Buono, giovane pilota che si e dimostrato molto determinato sul circuito di casa con una guida spettacolare, applaudita dai suoi tifosi.

La cronaca:

Nielsen partiva subito al comando seguito a ruota da Schenetti; piu indietro Bscher, Lo Buono, Facetti e Menegatto. Nielsen aumentava l'andatura cercando di scrollarsi di dosso il pilota di Sassuolo.

Lo Buono studiava la tattica del tedesco e dava vita ad un duello avvincente, ma sempre nei limiti della correttezza. A meta gara, pressato da Facetti, Lo Buono accelerava e superava Bscher, distanziandolo rapidamente.

Al ventesimo giro anche Facetti passava Bscher. Lo Buono preso dall'entusiasmo aumentava ancora l'andatura per cercare di guadagnare la seconda posizione, ma un testacoda a quattro giri dal termine lo costringeva a scendere al quarto posto, superato dal pilota milanese.

A tre giri dalla fine Nielsen otteneva il giro piu veloce per poi tagliare vittorioso il traguardo.

Levante Binetto, Bari - 22nd November 1992

Turn of buoy in the land of Puglia with the third round of the Grantrofeo Monomarca Barchetta Maserati race series. Six cars made up the starting line-up with Nielsen, as always in pole position, but with an increasingly more competitive Schenetti getting closer to the Dane in both practice and during the race.

It was a first time out on track at the wheel of a Barchetta for Christian Lo Buono, a young driver who, cheered on by his fans, demonstrated great determination with a spectacular drive on his home circuit.

Race report:

Nielsen went straight into the lead followed by Schenetti; then Bscher, Lo Buono, Facetti and Menegatto. Nielsen increased his pace in an effort to shake off the attentions of the driver from Sassuolo.

Lo Buono studied the tactics of the German which gave rise to a fascinating duel, but always within the limits of fair play. At half distance, whilst under pressure from Facetti, Lo Buono stepped up the pace and quickly overtook Bscher, distancing himself pretty quickly.

On the twentieth lap Facetti also passed Bscher. Lo Buono, spurred on by enthusiasm, upped his pace in an effort to gain second place, but a bumper to bumper battle with only four laps to go forced him back into fourth place, beaten by the driver from Milan.

With three laps to go, Nielsen posted the fastest lap of the race, and then went on to take the chequered flag.


RESULT - Round Three - Circuito del Levante Binetto (Bari) - 30 laps
Place Number Driver Nationality Laps Time Average speed km/h
1st 1 John Nielsen DK 30 26'30"734 107,067
2nd 3 Beppe Schenetti I 30 at 11"201  
3rd 4 Carlo Facetti I 30 at 44"496  
4th 7 Christian Lo Buono I 30 at 52"859  
5th 2 Thomas Bscher D 29 at 1 lap  
6th 5 Luigi Menegatto I 26 at 4 laps  
Fastest lap: 28th lap of John Nielsen in 52"182 at an average speed of 108,796 km/h
Pole position: John Nielsen 51"677 at an average speed of 109,859 km/h
Length of circuit: 1,577 km

Autodromo di Pergusa - 29 novembre 1992

La Barchetta sbarca in Sicilia, terra di antica cultura automobilistica. Qui, nelle belle ville di campagna, o nei palazzi cittadini, viene conservato da sempre un patrimonio di automobili di notevole valorestorico. La gente di Sicilia ha sempre dimostrato una grande passione per lo sport automobilistico: qui e nata una delle piu antiche corse italiane, la Targa Florio, di questa terra sono valenti piloti che hanno preso parte con successo a tante gare nazionali ed internazionali, uno per tutti il famoso preside-pilota: Nino Vaccarella.

L'appuntamento quindi della Barchetta sul circuito di Pergusa ha richiamato, grazie anche alle ottime condizioni atmosferiche, un folto pubblico di appassionati che hanno veramente apprezzato lo spettacolo delle sei Maserati the si davano battaglia.

Nielsen ancora una volta ha dominato sia le prove che la gara, suddivisa in due manche per motivi di sicurezza: si e infatti dovuto sospendere la gara per liberare la pista da due cani vaganti! Le due frazioni hanno fatto registrare identici piazzamenti. Nella prima parte Nielsen prendeva subito un buon vantaggio su Schenetti e Bscher che al quarto giro veniva superato da Facetti in piena rimonta e in seguito dal giovane Lo Buono. La seconda manche ripeteva to schema della precedente: Nielsen, Schenetti, Facetti, Lo Buono, Bscher e Menegatto.

Il veloce circuito di Pergusa ha permesso alla Barchetta di segnare tempi di tutto rispetto, vicini a quelli della classe S2 del Superturismo, confermando la notevole potenzialita della vettura.

Pergusa - 29th November 1992

The Barchetta lands in Sicily, land of an age-old automotive culture. Here, within its countryside's beautiful villas, or its city's famous buildings, is preserved for all time, a motoring heritage of remarkable interest. The people of Sicily have always shown a great passion for motor sport: for here was the birthplace of one of Italy's oldest races, the Targa Florio. From this country have come drivers who have taken part, and been successful, in many races both nationally and internationally, and one that immediately springs to mind is the famous president-driver: Nino Vaccarella.

The Barchetta meeting at the circuit of Pergusa produced, thanks to the ideal weather conditions, a large crowd of motorsport enthusiasts who really enjoyed the spectacle of six Barchettas as they battled it out.

Once again Nielsen dominated both practice and the race, divided into two stages for safety reasons: in fact at one stage racing was suspended while the track was cleared of two stray dogs! The two stages produced identical placings. In the first, Nielsen gained an immediate advantage over Schenetti and Bscher who on the fourth lap was overtaken by a Facetti now in full flight, followed by the young Lo Buono. The second race was a repeat of the previous one: Nielsen, Schenetti, Facetti, Lo Buono, Bscher and Menegatto.

The fast Pergusa track allowed the Barchetta to post some very respectable times, close to those of the S2 class in Superturismo, confirming the remarkable potential of the car.


RESULT - Round Four - Autodromo di Pergusa - 18 laps
Place Number Driver Nationality Laps Time Average speed km/h
1st 1 John Nielsen DK 18 32'56"460 162,290
2nd 3 Beppe Schenetti I 18 at 18"778  
3rd 4 Carlo Facetti I 18 at 33"821  
4th 7 Christian Lo Buono I 18 at 1'07"536  
5th 2 Thomas Bscher D 18 at 1'20"322  
6th 5 Luigi Menegatto I 18 at 3'39"814  
Fastest lap: 2nd lap of John Nielsen in 1'48"090 at an average speed of 164,862 km/h
Pole position: John Nielsen 1'46"838 at an average speed of 168,750 km/h
Length of circuit: 4,950 km

Varano de' Melegari - 6 dicembre 1992

La quinta gara ha visto la partecipazione di sette Barchetta Maserati.

Il ritorno sullo stesso circuito che aveva dato inizio al 1° Grantrofeo ha dimostrato quanto i piloti abbiano potuto imparare nella tecnica di guida durante il campionato.

L'affiatamento tra pilota e vettura e dimostrato dai tempi ottenuti durante questa gara rispetto a quella dell'11 ottobre: Nielsen, sempre saldamente primo, percorrendo to stesso numero di giri ha ottenuto questa volta una media di 123,474 km/h contro i 103,225 km/h.

Va comunque tenuto presente che la seconda meta della prima gara si e svolta sotto la pioggia.

IL giro piu veloce, sempre di Nielsen, questa volta e stato percorso in 51"35 alla media di 126,193 km/h contro il precedente, con pista asciutta, percorso alla media in 1'48" alla media di 164,862 km/h.

Buon secondo il bravo Carlo Facetti, tallonato da Beppe Schenetti.

La quarta piazza e stata conquistata da Lo Buono alla sua terza gara con la Barchetta, seguito da Hahne al suo esordio, da Menegatto e da Appels anche lui alla prima esperienza Maserati.

Varano - 6th December 1992

Round five saw seven Maserati Barchettas competing.

A return to the circuit that had staged the first round of the Grantrofeo demonstrated how much the drivers had learned of the technique required during the championship.

The harmony between drivers and cars demonstrated car and from the times posted during this race compared to those of the 11th October last: Nielsen, whilst consolidating first place, having covered the same number of laps in an average speed of 123,474 km/h against his previous 103,225 km/h.

He goes however held present that the second goal of the first carried out contest and under the rain.

The fastest lap, again by Nielsen, was this time covered in 51"35 at an average speed of 126,193 km/h against his previous fastest lap, on a dry track, of 53"478, an average speed of 121,171 km/h.

A well earned second place went to the courageous Carlo Facetti, followed by Beppe Schenetti.

Taking part in only his third race in the Barchetta, fourth place went to Lo Buono, followed by Hahne making his debut, from Menegatto and Appels also tasting his first Maserati experience.


RESULT - Round Five - Varano de' Melegari - 25 laps
Place Number Driver Nationality Laps Time Average speed km/h
1st 1 John Nielsen DK 25 21'52"020 123,474
2nd 3 Beppe Schenetti I 25 at 8"410  
3rd 4 Carlo Facetti I 25 at 10"090  
4th 7 Christian Lo Buono I 25 at 37"450  
5th 9 Hubert Hahne D 24 at 1 lap  
6th 5 Luigi Menegatto I 23 at 2 laps  
7th 6 Julien Appels B 21 at 4 laps  
Fastest lap: John Nielsen in 51"350 at an average speed of 126,193 km/h
Pole position: John Nielsen
Length of circuit: 1,800 km

Bologna Motor Show - 10 dicembre 1992

La popolare kermesse della manifestazione bolognese ha fatto da cornice all'ultima prova del 1° Grantrofeo Monomarca Barchetta. La gara si e svolta con la formula ad eliminazione con due vetture per volta sulla pista artificiale creata all'interno del recinto fieristico.

Il 1° Trofeo Fratelli Maserati - cosi era intitolata la gara del Motor Show - e stato vinto, manco a dirlo, dal pilota John Nielsen. Il bravo Paolo Schenetti ha fatto di tutto per strappare il podio al danese, ma non c'e stato nulla da fare. Eliminato Lo Buono in semifinale da Schenetti, Nielsen ha staccato il pilota emiliano nella prima manche di 1"18 e nella seconda di 1"13.

Al termine della gara, cui ha presenziato Alejandro De Tomaso, i piloti si sono riuniti nello stand Maserati per la premiazione finale del Grantrofeo Barchetta. Luisa Valdevit ha fatto gli onori di casa, affiancata da Gigi Villoresi. A John Nielsen, vincitore assoluto del 1° Grantrofeo, oltre alla tradizionale coppa, sono state consegnate, le chiavi di una fiammante Maserati Shamal. E' seguito il classico brindisi con spumante. Premiati inoltre il bravissimo Schenetti, il giovane Lo Buono, il sempre validissimo Carlo Facetti e l'appassionato Luigi Menegatto. Assente, giustificato, il tedesco Thomas Bscher. L'Ing. Carlo Maserati ha consegnato a Nielsen il premio 1° Trofeo Fratelli Maserati.

Organizzare e soprattutto portare felicemente in porto tutte e sei le gare in un tempo obiettivamente molto ristretto non e stato compito facile. Il merito di questo successo va soprattutto a Luisa Valdevit ed a Santiago De Tomaso, ottimamente coadiuvati da Gianfranco Silecchia.

A confermare il successo e stato Beppe Schenetti che, al termine della premiazione, ha dichiarato « Ora the il Grantrofeo e finito, sento che mi manca qualche cosa. Il tempo e veramente volato. Non mi ero mai tanto appassionato e soprattutto divertito! E' stata una esperienza indimenticabile. Aspetto con impazienza la nuova stagione per risalire sulla Barchetta, una vettura piacevolissima da guidare e dotata di grande affidabilio».

Antonello Cucchi

Bologna Motor Show - 10th November 1992

The popular show at Bologna was the stage for the last round of the 1st Grantrofeo Monomarca Barchetta. For this final round, the race was staged on a knock-out basis, with two cars at a time racing each other on the artificial track created within the confines of the exhibition centre.

The 1st Trofeo Fratelli Maserati - as the Motor Show race was named - was won, as if you didn't already know, by driver John Nielsen. The excellent Paolo Schenetti tried everything he could to keep the Dane off the top of the podium, but there was nothing doing. Lo Buono lost to Schenetti in the semi-final, Nielsen had already dispatched the driver from Emilia in the first heat by 1.18 secs and in the second by 1.13 secs.

At the end of the race, which was attended by Alejandro De Tomaso, the drivers gathered on the Maserati stand for the final prizegiving of the Grantrofeo Barchetta. Luisa Valdevit played host, accompanied by Gigi Villoresi. John Nielsen, outright winner of the first Grantrofeo, was presented not only with the traditional trophy but also the keys of a flaming red Maserati Shamal. This was followed by the now obligatory showering of champagne. There were also awards for the excellent Schenetti, the young Lo Buono, the reliable Carlo Facetti and the enthusiastic Luigi Menegatto. Thomas Bscher from Germany was unable to attend. Ing. Carlo Maserati then presented Nielsen with the 1st Fratelli Maserati Trophy.

To organize and above all to stage all six races at such short notice was not an easy task. Credit for its success must go above all to Luisa Valdevit and Santiago De Tomaso, ably assisted by Gianfranco Silecchia.

Edorsing the success of the race series was Beppe Schenetti who, following the prizegiving, declared: "Now that the Grantrofeo has ended, I already feel something missing. The time has truly flown. I have never been so passionate or enjoyed myself so much! It has been an unforgettable experience. I can't wait for the new season to get back into the Barchetta, a car that is not only a pleasure to drive but has proved to be very reliable".


RESULT - Round Six - Bologna Motor Show - Knockout Competition
Place Number Driver Nationality Time Average speed km/h
1st 1 John Nielsen DK 4'34"010 68,844
2nd 3 Beppe Schenetti I 4'36"320 68,269
3rd 7 Christian Lo Buono I 4'42"770 66,711
4th 4 Carlo Facetti I 4'47"290 65,622

1992 CHAMPIONSHIP - FINAL CLASSIFICATION 

Placings Driver Varano (1) Vallelunga Levante Pergusa Varano (2) Bologna Total
1st Nielsen 25 25 25 25 25 25 150
2nd Schenetti 15 15 15 15 15 15 90
3rd Lo Buono 0 0 12 12 12 12 48
4th Bscher 12 12 10 10 0 0 44
5th Menegatto 10 0 8 8 8 10 44
6th Hahne 0 0 0 0 10 0 10
7th Appels 0 0 0 0 6 0 6

Photos from the 2nd Grantrofeo Barchetta 1993


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 

 


 




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